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Massimo Quarta e Pietro De Maria

Concerti del Quirinale di Radiotre - in onda giovedì 22 settembre alle ore 16,30

Massimo Quarta e Pietro De MariaLa rivista American Record Guide parla di lui come "la personificazione dell'eleganza", ed effettivamente Massimo Quarta va considerato uno dei migliori violinisti italiani oggi in attività.

Nel 1991 Quarta è stato il primo italiano a vincere il Concorso Internazionale "N. Paganini" di Genova dopo Salvatore Accardo, che aveva ottenuto lo stesso riconoscimento nel 1958.

Il successo a quel concorso, che faceva seguito a numerosi altri premi, ha significato per Massimo Quarta l'avvio di una carriera internazionale che l'ha portato a esibirsi a Berlino, Parigi, Monaco di Baviera, Francoforte, Duesseldorf, Tokyo, Varsavia, Mosca, Milano, Roma, Torino, sotto la direzione di Chung, Thielemann, Harding, Gatti, Yurowsky, Karbtvcevsky, Oren, Spivakov, Ono ed altri.

Presto considerato come uno dei piú brillanti violinisti della sua generazione, Quarta è stato ospite di importanti festivals come Stresa, Napoli, Città di Castello, Kuhmo, Bodensee, Kfar Blum, Berliner Festwochen, Sarasota, Ravenna, Lione, Potsdam, Spoleto, Ljubjana, e Gidon Kremer lo ha invitato nel 2004 al "Kammermusikfest" di Lockenhaus.

Negli ultimi anni alla carriera di solista Massimo Quarta ha gradualmente affiancato anche quella di direttore, esibendosi alla guida di numerosi e importanti complessi italiani e stranieri, tra cui la Philharmonia Wien, Berliner Symphoniker, l'Orquesta Filarmònica de Malaga e la Netherlands Symphony Orchestra; Quarta ha ricoperto per tre anni la carica di solista e direttore principale dell'Orchestra dell'Istituzione Sinfonica Abruzzese ed é attualmente direttore musicale dell'Orchestra della Fondazione I.C.O. "Tito Schipa" di Lecce.

Il violinista vanta un'ampia galleria di incisioni discografiche, molte delle quali premiate dalla critica internazionale; tra queste si segnalano i 24 Capricci di Paganini e l'integrale dei sei Concerti per violino e orchestra, eseguiti per la prima volta secondo gli autografi di Paganini, e che Quarta interpreta sia come solista che come direttore; la stampa italiana ha salutati questa raccolta come "vera e propria pietra miliare per tutti gli appassionati del violino".

L'aspetto rivoluzionario dato alla rilettura del repertorio paganiniano ha conquistato il pubblico ed ha ottenuto ampi consensi dalla critica e dalla stampa internazionale che gli ha assegnato in Francia il Premio Choc de la Musique; Massimo Quarta, attualmente docente di violino presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano, suona un violino Antonio Stradivari del 1702.

Nato a Venezia nel 1967, Pietro De Maria a soli 13 anni ha vinto il Primo Premio al Concorso Internazionale "Alfred Cortot" di Milano, e negli anni '90 ha collezionato altre vittorie in competizioni di assoluto prestigio (Mosca, Milano, Zurigo) nonché il Premio tedesco "Mendelssohn" per la sua esecuzione del Concerto n. 1 con la Filarmonica di Amburgo diretta da Ingo Metzmacher.

De Maria svolge un'intensa attività concertistica, spaziando dal récital solistico alla musica da camera e ai concerti con orchestra; ospite dei maggiori centri musicali europei, americani e giapponesi, oltre che di alcuni tra i Festival più rinomati a livello internazionale, il pianista ha suonato con direttori come Roberto Abbado, Bertini, Chung, Fedoseyev, Gatti, Inbal, Janowski, Koopman, Maag, Noseda, Rovaris, Sado, Végh.

Oltre al duo con Massimo Quarta, De Maria suona frequentemente con il violoncellista Enrico Dindo; nel suo repertorio, oltre ai grandi classici della letteratura pianistica, c'è ampio spazio anche per la nuova musica.

Pietro De Maria vanta anche una vasta discografia e sta lavorando all'incisione integrale dell'opera pianistica di Fryderyk Chopin; è docente presso la Scuola di Musica di Fiesole e all'International Engadin Summer Piano Academy che si tiene in Svizzera ogni due anni.

In programma musiche di Beethoven, Franck, Ravel.


Massimo Quarta

Pietro De Maria

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