Anche il Teatro Regio di Torino, come già la Scala nel dicembre scorso, inaugura la sua stagione operistica nel segno di Wagner: dal 26 gennaio al 6 febbraio andrà infatti in scena "Parsifal", opera della quale Claude Debussy scrisse: "... il Parsifal è uno dei più bei monumenti sonori che siano stati elevati alla gloria imperturbabile della musica".

Secondo il racconto dello stesso Wagner, l'idea di una dramma musicale ispirato al poema medievale nacque il giorno del venerdì Santo del 1857; l'opera - l'ultima composta dal genio di Lipsia - vide la luce tra il 1877 e l'82, anno in cui venne per la prima volta rappresentata a Bayreuth, e va considerara a tutti gli effetti un momento culminante per la cultura musicale europea.

In "Parsifal" infatti confluiscono, portate alle loro massime conseguenze, tutte le spinte più estreme del romanticismo tedesco; l'elemento amoroso e passionale si proietta verso un gusto sensuale e decadente, mentre con la pregnanza dei suoi simboli il mito assurge a linguaggio assoluto e universale: su tutto, la musica di Wagner che, qui legata saldamente anche al passato, risale fino alla tradizione del barocco tedesco e del nostro Palestrina.

L'allestimento - del Teatro S. Carlo di Napoli - è diretto dal regista toscano Federico Tiezzi, che definisce l'opera un "percorso dello spirito", mentre le scene sono curate dal pittore e scultore Giulio Paolini, che ha creato una suggestiva ambientazione grazie alla quale, come egli stesso dice, all'apertura del sipario lo spettatore si ritrova proiettato in un "museo di scienze spirituali"; i costumi sono di Giovanna Buzzi e le luci di Luigi Saccomandi.

A dirigere l'Orchestra e il Coro del Teatro Regio - cui si uniscono i Cori di voci bianche del Regio e del Conservatorio "Giuseppe Verdi" istruiti da Claudio Fenoglio - è stato chiamato il maestro parigino Bertrand de Billy, attualmente Direttore principale dell'Orchestra della Radio di Vienna e per la prima volta a Torino; tra i cantanti figurano veri specialisti del repertorio wagneriano: Christopher Ventris nel ruolo di Parsifal e Christine Goerke in quello di Kundry.

Nei nostri teatri parallelamente alla stagione operistica molte orchestre stabili presentano la loro stagione sinfonica, come nel caso dell'Orchestra del Teatro Massimo di Palermo; contemporaneamente alle repliche della prima opera in cartellone, ispirata al nostro risorgimento (della quale vi abbiamo già dato una segnalazione) il Massimo offre il 27 gennaio un concerto diretto da Pinchas Steinberg.

Il direttore israeliano interpreterà musiche sinfoniche di Glinka e Ciaikovsky, mentre il Concerto per violino e orchestra in Re maggiore op. 77 di Brahms sarà eseguito con la partecipazione della violinista tedesca Isabelle Faust.

Teatro Regio di Torino

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