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Ritratto d'autore: Franz Danzi

in onda venerdì 23 novembre alle ore 12,00

Ritratto d'autore: Franz DanziIl violoncellista e compositore tedesco Franz Ignaz Danzi (Mannheim, 15 maggio 1763 - Karlsruhe, 13 aprile 1826) visse in un periodo particolarmente significativo per la storia della musica europea, durante il periodo di passaggio dal Classicismo al primo Romanticismo. Coetaneo di Beethoven, da giovane conobbe e ammirò Mozart e in seguito fu un acceso sostenitore della musica Carl Maria von Weber.

Terzo figlio di Innocenzo Danzi, violoncellista italiano membro della celebre orchestra di Mannheim, Franz Danzi prese le prime lezioni di violoncello, pianoforte e canto dal padre, riuscendo a soli 15 anni a entrare nella stessa orchestra di Mannheim, anche lui come violoncellista.

Quando nel 1778 la corte dell'Elettorato Palatino si spostò con la propria orchestra a Monaco, Franz rimase a Mannheim per entrare a far parte della nuova orchestra del Teatro Nazionale, che nasceva con l'intento di contrastare la moda dell'opera italiana. La ricerca di nuovi talenti per cercare di fondare un teatro tedesco coinvolse anche il giovane Danzi.

Nel 1780, a soli diciassette anni, a Mannheim iniziò la pubblicazione delle sue composizioni da camera per strumenti a fiato, che della produzione musicale di Danzi sono probabilmente le opere più riuscite per la capacità del compositore di valorizzare al massimo il timbro e le caratteristiche peculiari di ogni singolo strumento dell'ensemble. Di queste opere ascolteremo oggi il Quintetto in fa maggiore per flauto, oboe, clarinetto, fagotto e pianoforte op. 53.

Franz Danzi prese il posto del padre nell'orchestra di Monaco, quando questi si ritirò nel 1783. Cominciò quindi, dopo il matrimonio con Maria Margarethe Marchand, un lungo peregrinaggio per l'Europa: Lipsia, Praga, Firenze e Venezia, dove divenne Maestro di cappella e la moglie prima donna nella compagnia di Guardasoni.

Tornato a Monaco nel 1798, arrivò a coprire la carica di vice-Kapellmeister di corte, ma nel 1807, insoddisfatto per gli sperati e non soddisfatti avanzamenti di carriera, lasciò Monaco per il posto di Kapellmeister presso la più piccola e meno importante corte Federico I del Württemberg a Stoccarda.

Passati cinque anni si trasferì a Karlsruhe, terza città in ordine di grandezza del Baden-Württemberg, dopo Stoccarda e Mannheim, dove trascorse i suoi ultimi anni come Kapellmeister, continuando a promuovere la musica di Carl Maria von Weber.

Della produzione sinfonica e cameristica di Franz Danzi ascolteremo nel programma a lui dedicato il Concerto n. 4 in re maggiore per flauto e orchestra op. 43, la Grande sonata in fa maggiore per corno di bassetto e pianoforte op. 62 e il primo movimento, Allegro vivo, dalla Sinfonia in re minore op. 24.

Concluderanno il programma Sei arie da opere di Mozart trascritte da Danzi per fagotto e violoncello: Voi che sapete da Le nozze di Figaro, Giovinette che fate all'amore, Là ci darem la mano, Fin c'han del vino e Vedrai carino dal Don Giovanni, Bewahret euch vor weibertucken da Il flauto magico.


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