Una nuova formazione cameristica, in un compact prodotto dalla Warner Classics all'inizio del 2005, ha riproposto due delle pagine più significative scritte da autori russi per la formazione del trio col pianoforte.

Russi sono altresì i suoi componenti: i moscoviti Alexander Kniazev (violoncello) e Boris Berezovsky (pianoforte), insieme a Dmitri Makhtin, nativo di S. Pietroburgo, interpretano suggestivamente il Trio in re minore che Sergej Rachmaninov dedicò idealmente alla figura di Ciajkovskij e il Trio in mi minore scritto da Shostakovich per commemorare la memoria dell'amico musicologo Ivan Sollertinsky, scomparso a causa dell'odio razziale verso gli ebrei da parte dei Nazisti.

Nell'odierno programma viene presentata l'ampia pagina di Rachmaninov, scritta nel 1893, ma riveduta nel 1907 e ancora un decennio dopo a causa dell'insoddisfazione dell'autore per il risultato raggiunto.

Come nel Trio del musicista cui è dedicato, anche in questo lavoro il pianoforte assume un ruolo fondamentale, ma è l'insieme degli strumenti a raggiungere quel particolare clima espressivo che valse al pezzo la denominazione di "Trio èlègiaque".