L'etichetta belga Passacaille ha prodotto nel 2007 un compact contenente i sei concerti per organo che Georg Friedrich Händel pubblicò a Londra nel 1738 come opera IV.

Esperto rielaboratore, Händel si servì spesso in questi concerti di materiale già usato altrove: l'orchestra prevede archi, oboi, fagotti e basso continuo, per un impasto timbrico che sia efficace nel dialogare con l'organo, la cui parte comunque prevede diversi passaggi ad libitum.

Erano questi i momenti durante i quali lo stesso autore, che spesso inseriva questi concerti fra le grandi sezioni dei suoi oratori, si esibiva come solista conquistando il pubblico londinese grazie alle sue qualità di improvvisatore alla tastiera.

Naturalmente l'organo per cui furono concepiti questi brani non era del tipo monumentale che Händel aveva conosciuto in Germania, ma di dimensioni più ridotte, ovvero lo strumento di cui si serviva per accompagnare le sue composizioni vocali.

Lorenzo Ghielmi, solista e direttore del gruppo "La divina armonia", utilizza in questa registrazione uno strumento ultimato sempre nel 2007 dal costruttore italiano Giovanni Pradella, con una composizione fonica ideale per questo repertorio, dove la funzione solistica dell'organo è comunque inserita in una sonorità orchestrale da 'concerto grosso'.