Prodotto dall'etichetta Signum, questo compact segna l'inizio di una serie di nuove registrazioni degli
Swingle Singers, il gruppo fondato a Parigi nel 1963 da Ward Swingle e grazie al quale si è diffuso un nuovo modo di vivere e di intendere la musica.
Grazie a un vasto repertorio - da Bach al jazz, dai madrigalisti francesi a Duke Ellington, da Mozart a Gershwin - e a molteplici collaborazioni con le migliori orchestre del mondo - fra cui la New York Philharmonic, la Chicago Symphony e la Royal Philharmonic - l'ottetto vocale ha riscosso unanime consenso di pubblico e commenti entusiastici da parte della critica.
In questo compact, uscito nell'ottobre del 2007 in occasione dell'ottantesimo compleanno del fondatore, l'attuale formazione del gruppo esplora in particolare la percussione vocale - il cosiddetto
beatboxing umano - non solo come elemento timbrico ma anche come effettiva caratteristica dell'arrangiamento.
Beauty and the Beatbox è dunque il titolo del cd, il cui programma comprende divertenti arrangiamenti dell'Adagio di
Albinoni o del Lamento di Didone di
Purcell, ma anche un esaltante Bolero di
Ravel e una versione corale della Quinta di
Beethoven, che riecheggia il celebre
Staying Alive dei Bee Gees e con cui su apre l'odierno programma.
the swingle singers