Quello sulla propria istruzione è forse l’investimento più importante della nostra vita.
Eppure, i giovani italiani e le loro famiglie ne sembrano sempre meno convinti.
La percentuale di diplomati che decidono di iscriversi all’università scende infatti da diversi anni e ha toccato l’anno scorso il 65,7%: era il 74,4% appena otto anni prima.
Ma è proprio vero che una laurea, oggi, vale meno che in passato?
E le richieste del mercato del lavoro di oggi, saranno le stesse di domani?
Una delle poche certezze sul futuro, infatti, è che i giovani di oggi cambieranno lavoro molto più spesso rispetto ai loro genitori, e dovranno quindi aggiornare continuamente le loro competenze.
Anche per questo motivo, però, è meglio scommettere sulle lauree più difficili. Proprio perché sono tali, insegnano più delle altre a imparare: “saper imparare” sarà sicuramente la competenza più preziosa di tutte.