Fuori orario

Dal 12 al 18 giugno 2016

In onda dal 12 al 18 giugno 2016

 

Domenica  12  giugno 2016    RAI3    dalle 01.45 alle 06.00   (275’)  

 

Fuori Orario cose (mai) viste

di Ghezzi Baglivi Di Pace Esposito Fina Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto

 

presenta

 

BACK TO BLACK

L'invasione degli ultracorpi - Dagli angeli negri all'anima nera della Tv

Il "potere nero" arriva in tv non solo con la nostra migliore informazione televisiva (TV7, STASERA, CINEMA70, ZOOM), molto attenta e a suo modo partecipe di quanto si agita sia  nella società americana tra le metà degli anni '60  e '70 (movimento per i diritti civili, assassinio di Luther King e Bob Kennedy, guerra in Vietnam, rivolte nei ghetti, affermazione di movimenti politici come il Black Panther); ma anche nel tentare di stare dietro al grande  sommovimento che agita il terzo mondo, con le lotte di liberazione e la  fine del colonialismo in molti paesi.

Così, la presenza in televisione  del nero, della negritudine,  che per oltre un decennio era stata  fugace e di maniera  (tipica di una televisione educativa,  ma sempre entro certi limiti - capace, magari  contemporaneamente, sia di grandi ospitate di artisti internazionali, che di cronache puntuali come poco attraenti di mostre di arte primitiva, oppure di ricostruzione storiche dotte e noiose) diventa improvvisamente dirompente, soprattutto nei programmi di spettacolo e di varietà (per quanto riguarda l'informazione, abbiamo già detto…).

Se Rocky Roberts e Lola Falana (e subito dopo Wess),  protagonisti delle hit parade nazionali e del varietà televisivo,  sono affiancati dalla migliore musica black , jazz e rhythm and blues nel Sanremo 1968 (Louis Arstrong, Dionne Warwick, Eartha Kitt, Shirley Bassey, Wilson Pickett…Lionel Hampton), negli anni precedenti antillani, cubani, africani, brasiliani, noir, latino americano, afro-americani ecc. vengono più sommariamente e sbrigativamente identificati come negri (appunto gli "angeli negri" di Marino Barreto jr e, ancora di più, della non politicamente corretta - con i nostri occhi di oggi - ma esilarante parodia che ne fanno Tognazzi ed Agus…); ecco così, in un unico calderone, le Peters Sisters (attive anche nella commedia all'italiana) e John Kitzmiller (capace di transitare dal cinema di Lattuada alla Biblioteca di Studio Uno); Henry Salvador di Giardino d'Inverno e Archie Savage dei Folkstudio Singers(che apparirà in tantissimi western, peplum, action…); le folgoranti apparizioni delle Supremes, come di Odetta, Ella Fitzgerald, Harry Belafonte; o, in anni più recenti, le  presenze televisive, massicce nei varietà ormai a colori e coloratissimi degli anni '80/'90, di protagonisti come di meteore quali Donna Summer, Grace Jones, Sterling St Jacques, Russell Russell, Amy Stewart…

 

a cura di Paolo  Luciani

 

 con il film

 STASERA MI BUTTO (Italia 1967 colore)  durata 92’06”

di Ettore Maria Fizzarotti; soggetto Anacleto Fontini; sceneggiatura Giovanni Grimaldi; fotografia Guglielmo Mancori; musica Gianfranco Reverberi; scenografia Antonio Angiuono; costumi Rosanna Menichelli

con Rocky Roberts, Lola Falana, Enrico Montesano, Marisa Sannia, Enzo Cannavale, Giancarlo Giannini, Caterina Boratto, Nino Taranto, Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Giuseppe Porelli, Dada Gallotti, Enrico Viarisio

Una comitiva di giovanissimi si ritrova a trascorrere le vacanze in una località balneare. Una delle ragazze, Marisa, è stata rimandata nelle materie letterarie. Questa circostanza le permette di conoscere, su imposizione del padre, gestore di un complesso turistico, un giovane e timido professore, Carlo, che le impartisce lezioni di italiano. Carlo mostra subito un debole per Marisa, che al momento, però, non ricambia, anche perché condizionata dalle opinioni dei suoi coetanei, che considerano il professore un "matusa precoce". Ma a poco a poco, Marisa inizia ad apprezzare la maggiore profondità di Carlo rispetto alla superficialità dei suoi amici, in particolare del gradasso Fabrizio, suo spasimante, finendo per innamorarsene. L'arrivo nel complesso turistico prima di Rocky Roberts, poi, soprattutto, di Lola Falana, che simpatizza con Carlo, infrange le illusioni di Marisa, che decide di interrompere le ripetizioni del professore. Saranno però proprio le amiche di Marisa a favorirne la riconciliazione con Carlo, che le dimostra il suo amore trovando il coraggio di malmenare Fabrizio. Una comitiva di giovanissimi si ritrova a trascorrere le vacanze in una località balneare. Una delle ragazze, Marisa, è stata rimandata nelle materie letterarie. Questa circostanza le permette di conoscere, su imposizione del padre, gestore di un complesso turistico, un giovane e timido professore, Carlo, che le impartisce lezioni di italiano. Carlo mostra subito un debole per Marisa, che al momento, però, non ricambia, anche perché condizionata dalle opinioni dei suoi coetanei, che considerano il professore un "matusa precoce". Ma a poco a poco, Marisa inizia ad apprezzare la maggiore profondità di Carlo rispetto alla superficialità dei suoi amici, in particolare del gradasso Fabrizio, suo spasimante, finendo per innamorarsene. L'arrivo nel complesso turistico prima di Rocky Roberts, poi, soprattutto, di Lola Falana, che simpatizza con Carlo, infrange le illusioni di Marisa, che decide di interrompere le ripetizioni del professore. Saranno però proprio le amiche di Marisa a favorirne la riconciliazione con Carlo, che le dimostra il suo amore trovando il coraggio di malmenare Fabrizio.

Rocky Roberts è già noto al pubblico dei giovanissimi perchè la sua versione di T-BIRD, scelta da Arbore e Boncompagni, è diventata la sigla della popolarissima trasmissione radiofonica BANDIERA GIALLA. La canzone STASERA MI BUTTO vince il FESTIVALBAR del 1967, subito dopo diventa il titolo del film dove, oltre a Roberts, si segnala la presenza di Lola Falana,  “diva nera” del varietà televisivo.

 

 

 

Lunedì   13   giugno    2016    RAI3   dalle 01.15    alle     03.00   (105’)

 

Fuori Orario cose (mai) viste

di Ghezzi Baglivi Di Pace Esposito Fina Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto  

presenta

 

FANTASIA SOTTOMARINA

(Italia, 1939, b/n, 11’)

Regia: Roberto Rossellini

Primo cortometraggio firmato da Rossellini, è una favola che racconta l’amore tra due saraghi nei fondali marini ricostruiti nell’acquario di famiglia nella casa di Ladispoli.

 

 

I AM IN SPACE                                                     

(Id., Germania 2012, col., 98')

Regia: Dana Ranga

Story (2003) e Cosmonaut Polyakov (2007) erano i primi due capitoli di una trilogia conclusa da questo nuovo film, realizzato interamente con immagini degli astronauti russi, che ci rivelano lo spazio e come questo viene abitato dagli uomini che lo attraversano con le loro navicelle e i loro satelliti.

 

 

 

 

 

 

Martedì   14   giugno   2016  RAI3    dalle 1.50  alle 2.05   (15’) 

 

Fuori Orario cose (mai) viste

di Ghezzi Baglivi Esposito Fina Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto

 

presenta

 

CHARLOT ARISTOCRATICO 

(Cruel, Cruel Love, USA, 1914, b/n, muto con cartelli in inglesi e sottotitoli italiani, 09’37”)

Regia: George Nichols

Con: Chaplin, Edgar Kennedy, Minta Durfee, Chester Concklin

Ripudiato per un malinteso dalla sua amata, Charlot beve del veleno, ma in realtà è solo dell'acqua…prima di perdere i controllo ha una visione del suo futuro: verrà spedito all'inferno e tormentato da due diavoli.

 

 

 

Mercoledì    15     giugno        2016     RAI3     dalle 1.55  alle 2.00   (5’) 

 

Fuori Orario cose (mai) viste

di Ghezzi Baglivi Esposito Fina Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto

 

presenta

 

VENTI ANNI PRIMA

 

 

 

 

Giovedì  16     giugno      2016        RAI3      dalle 1.45  alle 2.00   (15’) 

 

Fuori Orario cose (mai) viste

di Ghezzi Baglivi Esposito Fina Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto

 

presenta

 

UNA GIORNATA INDAFFARATA

(A busy Day, USA, 1914, b/n, muto con cartelli in inglesi e sottotitoli italiani, 06’13”)

Regia di Mack Sennett

Con: Charles Chaplin, Mack Swain, Phyllis Allen

Madame Charlot assiste col marito ad una parata militare. La dama si innervosisce quando si accorge che il marito riserva le sue attenzioni alla spettatrice che lo affianca.

 

CHARLOT SI DISTINGUE 

(Kid Auto Races at Venice, USA, 1914, b/n, muto con cartelli in inglesi e sottotitoli italiani, 06’ 46”)

Regia: Henry Lehrman

Con: Charles Chaplin e Henry Lehrman

La comica ha un'importanza enorme, in quanto per la 1° volta gli spettatori poterono vedere il personaggio di Charlot e permette di osservare le reazioni del primo pubblico di Chaplin.

 

 

 

 

 

Venerdì 17   giugno      2016      RAI3       dalle 1.50  alle 7.00   (310’) 

 

Fuori Orario cose (mai) viste

di Ghezzi Baglivi Esposito Fina Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto

 

 

PARANOIR (3)

 

a cura di Lorenzo Esposito e Simona Fina

 

 

con i film

 

LO SCONOSCIUTO DEL TERZO PIANO

(Stranger on the Third Floor, USA, 1940, b/n, dur.60’ 41”)

Regia: Boris Ingster

Con: Peter Lorre, John McGuire, Margaret Tallichet, Chasrles Waldron

 

Un giornalista si trova e essere testimone in prima persona di due diverse situazioni: nel primo caso giunge a far condannare un imputato con la sua testimonianza. Nel secondo è costretto a dimostrare la propria estraneità riguardo a un terribile omicidio commesso nell'edificio dove abita, e di cui il giornalista viene ingiustamente accusato. Solo la sua fidanzata sembra credergli. Finale carico di suspense, ed evidenti richiami onirici, in un bel thriller gotico a basso costo, con un imperdibile Lorre.

 

 

LA FINE DELLA FAMIGLIA QUINCI – IO HO UCCISO!

(The Strange Affair of Uncle Harry, USA, 1954, b/n, dur. 77’)

Regia: Robert Siodmak

Con: George Sanders, Geraldine Fitzgerald, Ella Rainers, Sara Allgood

 

Harry Quincey, amabile decoratore di stoffe e scapolo di mezza età, vive con le sorelle Hester e Lettie. Il delicato equilibrio familiare si incrina quando Harry si innamora della sofisticata collega Deborah e vuole sposarla. La possessiva e gelosa Lettie riesce però a impedire le nozze e Harry decide di vendicarsi.

 

 

IL SOSPETTO

(Suspicion, USA, 1941, b/n, dur. 94’)

Regia: Alfred Hitchcock

Con: John Fontaine, Cary Grant, Cedric Hardwicke, Nigel Bruce

 

Lina è una ragazza timida e ricca. Un giorno conosce in treno Johnnie Aysgart, dongiovanni e giocatore. Nonostante venga a conoscenza di questi particolari, Lina si innamora di lui e lo sposa, rompendo per questo anche con la famiglia, contraria alle nozze. Johnnie continua la sua vita anche dopo il matrimonio; dopo aver perso il posto a causa di un piccolo furto, si mette in affari con l'amico Beaky. Lina sospetta che Johnnie voglia liberarsi di Beaky per impadronirsi della società e, in effetti, Beaky muore mentre è in viaggio con l'amico. Il film, tratto da un bel romanzo di Francis Iles, resta uno dei più proverbialmente hitchcockiani (l'inquadratura di Cary Grant che sale le scale portando il bicchiere di latte luminescente). Premio Oscar a Joan Fontaine.

 

 

 

 

Sabato  18     giugno      2016      RAI3    dalle 1.00  alle 7.00   (360’) 

 

Fuori Orario cose (mai) viste

di Ghezzi Baglivi Esposito Fina Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto

 

presenta

 

PARANOIR (4)

 

a cura di Lorenzo Esposito e Simona Fina

 

 

L’ANGELO BIANCO                    69’      v.o. sott. it.

(Night Nurse, Usa, 1931, b/n)

Regia: William A. Wellman

Con: Barbara Stanwyck, Ben Lyon, Joan Blondell, Clark Gable

 

Lora è una giovane infermiera che conduce con passione etica il suo lavoro. Un giorno si imbatte in uno strano caso di due bambine falsamente malate, che invece vengono usate in una sinistra storia di ricatto e omicidio. Lora mette a rischio per loro la sua stessa vita e non si fa piegare.

Prodotto dalla Warner, e ancora libero dal codice Hays, il film non teme la crudeltà di due bambine torturate col digiuno forzato, né di forzare la Stanwyck oltre i suoi limiti. Wellman è molto sicuro di sé e si permette a sua volta alcune riprese spericolate (vedi l’inizio dall’interno dell’ambulanza in corsa).

 

 

 

 

 

 

ABORTO PROCURATO                        

(Datai/Abortion, Giappone 1996, b/n, 72'30", v.o. sott.it.)

Di Masao Adachi
con Reiko Ensho, Hiroko Fuji, Hiroshi Jo, Noriko Kaede, Nami Katsura, Kyoko Michi, Yuri Nishi.

Primo film commerciale di Masao Adachi (qui anche sceneggiatore e musicista), prodotto da Koji Wakamatsu. Il film di Adachi è un "Pink" (film a tematica erotica) atipico, che fa la parodia dei film educativi, dove ritorna il ginecologo delirante di Quando l'embrione caccia di frodo (Embryo) di Wakamatsu con delle sue teorie sul sesso piuttosto eccentriche e fantasiose.

 

 

IL SEGRETO DEL MEDAGLIONE

(The Locket, Usa, 1947, b/n)

Regia: John Braham

Con: Robert Mitchum, Gene Raymond, Brian Aherne, Laraine Day

 

Un trauma infantile, la perdita di un medaglione molto caro, ha procurato a una ragazza uno squilibrio psichico che le causa ricorrenti crisi di amnesia e cleptomania. Si mette con vari uomini e li abbandona tutti quando arrivano le crisi. Sta per sposarsi e il giorno delle nozze per un caso fortuito ritrova il famoso medaglione. Il ritrovamento non la guarisce. Anzi, la fa sprofondare definitivamente nella pazzia.

 

 

 

L’ISOLA DELLA PERDIZIONE                     70’      v.o. sott. it.

(Safe in Hell, Usa, 1931, b/n)

Regia: William A. Wellman

Con: Dorothy Mackhaill, Donald Cook, Ralf Harolde, John Wray

 

Gilda, prostitute di New Orleans, si rubella al suo protettore uccidendolo. Per salvarla dall’arresto, il suo vecchio amante, un marinaio di nome Carl, la conduce a Tortuga, un’isola dei Caraibi dove non è permessa l’estradizione. Qui i due si sposano e Gilda, dopo la partenza di Carl, rimane da sola in un hotel che ospita criminali d’ogni risma. Comincia allora una dura lotta per la sopravvivenza, che la condurrà a doversi difendere in un vero processo.

Inizialmente pensato per la regia di Michael Curtiz, con Wellman L’isola della perdizione diventa uno dei primi film hollywoodiani con una maggioranza di attori d’origine afro-americana.

 

 

 

 

 

 

 

 

Rai.it

Siti Rai online: 847