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Grandi direttori: Ferdinand Leitner

in onda domenica 6 giugno alle ore 13,00

Grandi direttori: Ferdinand LeitnerBerlinese, nato nel 1912, Ferdinand Leitner non inizia la sua carriera musicale come direttore d'orchestra ma, guidato tra gli altri dal grande Arthur Schnabel, indirizza verso il pianoforte i suoi interessi ed è attivo come pianista accompagnatore.

La sua carriera si è svolta per buona parte in Germania; il debutto come direttore risale al 1935, quando Fritz Busch lo volle come assistente; egli seguì il maestro a Glyndebourne e in seguito diresse ancora a Berlino, poi a Monaco, Hannover, Stoccarda, dove dal 1949 e per i venti anni che seguirono fu direttore principale dell'orchestra di questa città.

Leitner era a Venezia nel 1951, quando Stravinsky preparava la prima del suo The Rake's Progress, e fu lui a dirigere tutte le prove (l'esecuzione la diresse l'autore stesso); nel 1956 Leitner subentrò a Erich Kleiber nel dirigere le opere tedesche al Teatro Colòn di Buenos Aires; dal '69 all'84 divenne direttore dell'opera di Zurigo, dove morirà nel 1996.

Leitner è conosciuto in Italia soprattutto per la sua collaborazione con le Orchestre Sinfoniche della RAI; a metà degli anni '50, dopo la morte di Furtwaengler che avrebbe dovuto realizzare per la RAI tutte le opere di Wagner in versione tedesca, a Leitner fu affidata la direzione del Tristan und Isolde; dal 1988 inoltre il direttore tedesco collaborerà stabilmente con l'Orchestra Sinfonica di Torino della RAI come Principale Direttore Ospite.

L'attività di Leitner è in gran parte legata al repertorio operistico, sia nei repertori mozartiani che in quelli del tardoromanticismo tedesco (primariamente Wagner e Richard Strauss), ma si dedicò anche attivamente a promuovere opere contemporanee: fu lui a dirigere nel 1959 la prima dell'"Edipo Re" di Carl Orff e delle opere di Hermann Reutter "Don Giovanni e Faust" (1950) e "Amleto" (1980); ancora, Leitner contribuì alla diffusione delle opere di Ferruccio Busoni incidendo nel 1970 per la Deutsche Grammophon il "Doktor Faust" con Dietrich Fischer-Dieskau.

La trasmissione che oggi dedichiamo al direttore tedesco offre alcuni ascolti squisitamente sinfonici; inizieremo dalla Prima Suite che Georges Bizet ricavò dalle musiche di scena composte nel 1872 per "L'Arlésienne", dramma di Alphonse Daudet la cui rappresentazione non aveva avuto esiti molto positivi; maggior successo fu ottenuto proprio dai brani orchestrali che vi proponiamo.

Questa Prima Suite (una seconda Suite sarà realizzata da Ernest Guiraud) si presenta in quattro movimenti: Prelude, Minuetto, Adagietto, Carillon; il linguaggio di Bizet è quello della piena maturità (in quel periodo il musicista aveva già composto le sue maggiori opere e l'anno seguente avrebbe iniziato a lavorare al suo capolavoro, Carmen); la bacchetta di Leitner, qui alla guida dei Bamberger Symphoniker in una incisione del 1952, privilegia i toni eroici e decisi, l'esaltazione ritmica, i colori scuri, con una delicata sosta lirica nel terzo movimento, e ci pare dia una visione assolutamente convincente di questa composizione.

Ernst Theodor Amadeus Hoffmann, Alexandre Dumas padre, Marius Petipa sono gli illustri artisti all'origine del racconto su cui è basato Lo Schiaccianoci, celeberrimo balletto fantastico musicato da Piotr Ciajkovskij nel 1892; anche in questo caso ne ascolteremo la suite orchestrale, la cui esecuzione è affidata ai Berliner Philharmoniker, e riconosceremo certo più d'una tra le fantasiose, famosissime miniature.

La trasmissione si conclude con una registrazione del 1960 in cui Ferdinand Leitner alla testa dell'Orchestra Sinfonica della Radio Bavarese interpreta la Sinfonia in re minore composta da Anton Bruckner tra il 1863 e il '64, cioè prima della sua Sinfonia n. 1;la composizione fu rivista dall'autore nel 1869 e denominata la sua op. 0, Die Nullte.

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