Sono due fratelli, Renaud e Gautier Capuçon, gli interpreti del programma proposto in un compact prodotto dalla EMI nel 2003 e dedicato al repertorio per duo di violino e violoncello.

Si tratta di una formazione per cui hanno scritto compositori come Honegger e Ravel, Kodály e Pditzner, puntando generalmente al diverso carattere dei due strumenti, l'uno - il violino - più incline alla brillantezza e al virtuosismo, l'altro - il violoncello - più caldo e melanconico.

Tra gli autori eseguiti dai fratelli Capuçon figurano il già citato Kodály ed Erwin Schuloff, ma anche il contemporaneo Eric Tanguy, che ha scritto una sonata per violino e violoncello qui registrata per la prima volta.

Linguaggi diversi, come quello delle Variazioni brillanti su "God save the King", composto a quattro mani nel sec. XIX dai belgi Joseph Ghys e Adrien François Servais, o quello del brano di Schuloff, si alternano proponendo sonorità asciutte ma espressive, giochi musicale che non si avvalgono di forti differenze timbriche ma lasciano che i due strumenti ad arco dialoghino proprio con la stessa affabilità di due fratelli.