Formato a Roma nel 1995 su iniziativa del violinista
Christoph Timpe, l'ensemble strumentale
Accademia per Musica si dedica all'interpretazione del repertorio italiano e tedesco del medio e tardo Barocco e dispone di un organico variabile da quattro a dieci strumentisti.
Le scelte di repertorio privilegiano autori e correnti meno noti al grande pubblico ma la cui musica, sempre di notevole qualità, è caratterizzata da precisi connotati storici ed estetici.
L'esecuzione e la registrazione discografica di opere per violino e basso continuo del barocco napoletano, per esempio, hanno imposto
Accademia per Musica all'attenzione del pubblico e della critica, oltre ad aver raccolto riconoscimenti dalla stampa specializzata di tutta Europa.
La scelta di un taglio filologico che vada al di là, tuttavia, delle diatribe sull'uso degli strumenti d'epoca e si concentri piuttosto sulla restituzione degli
affetti della musica barocca, sulle sue strutture metriche e le sue forme retoriche, rappresenta la cifra stilistica con la quale
Accademia per Musica affronta un repertorio considerato come musica viva e non come semplice documento storico.
L'ensemble è stato ospitato in stagioni e rassegne internazionali quali
Musica e Poesia a S. Maurizio (Milano),
Settembre Musica (Torino),
Händelfestspiele (Göttingen),
Händel-Haus (Halle), Accademia di S. Cecilia (Roma), Tage für Alte Musik (Berlino) e ha curato, insieme all'Istituto di Cultura italiano di Berlino, una rassegna sulla storia del violino in Italia.
In coproduzione con DeutschlandRadio Berlin,
Accademia per Musica ha effettuato la registrazione discografica di un importante ciclo di sonate italiane inedite per violino e basso continuo.
Christoph Timpe è nato a Freiburg (Germania) e vive a Roma dai tempi del liceo.
Ha iniziato lo studio del violino a 6 anni; dal 1985 si dedica al violino barocco e al repertorio pre-classico; il periodo di apprendistato con Reinhard Goebel, celebre fondatore e direttore dello storico ensemble di musica antica
Musica Antiqua Köln, gli ha permesso di sviluppare un suo personale linguaggio e un metodo di lavoro autonomo.
Dopo un breve soggiorno in Inghilterra, dove ha suonato con l'Orchestra Barocca Europea, l'Orchestre Révolutionnaire et Romantique diretta da John Eliot Gardiner e The Orchestra of the Age of Enlightenment, Timpe è tornato in Italia, dove per alcuni anni ha ricoperto il ruolo di violino di spalla nell'orchestra dell'
Academia Montis Regalis.
Attualmente Timpe è primo violino e solista del complesso fiorentino
Modo Antiquo e ospite in diverse altre formazioni italiane; all'estero, oltre che con
Musica Antiqua Köln, ha lavorato con l'orchestra
Concerto Kölncon le formazioni dei teatri di Halle e di Karlsruhe.
Come musicista ospite il violinista collabora con
Les Musiciens du Louvre di Marc Minkowski, con il gruppo olandese
Musica ad Rhenum diretto da Jed Wentz, con
Il Fondamento diretto Paul Dombrecht, con l'orchestra
Cappella Coloniensis e con il gruppo statunitense
Rebel.
Al suo attivo ha numerose incisioni discografiche e importanti pubblicazioni di carattere musicologico nate dalla sua ricerca sul repertorio barocco.
Il programma odierno presenta sonate strumentali dei poco noti
Antonio Bertali e Massimiliano Neri, affiancate a musiche di
Giovanni Legrenzi e ad un concerto di
Antonio Vivaldi.
Christoph Timpe e Gabriele Politi,
violini;
Pietro Meldolesi e Teresa Ceccato,
violini e viole;
Andrea Fossà,
violoncello;
Roberto Bevilacqua,
viola da gamba e contrabbasso;
Francesco Romano,
tiorba;
Anna Fontana,
cembalo