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Boréades, Les

Tragédie-lyrique in 5 atti su libretto di Louis de Cahusac. Musica di Jean-Philippe Rameau.

Prima rappresentazione : Aix-en-Provence, Théâtre de l'Archevêché, 21 luglio 1982.

Personaggi : Alphise, regina; Sémire, sua confidente; Polymnie, musa del canto e della danza; una Ninfa; Abaris, amante di Alphise; Borée, dio del vento del nord; Calisis, Borilée, pretendenti alla mano di Alphise, della stirpe di Borée; Apollon, dio della luce; Adamas, suo sommo sacerdote; l'Amour; i piaceri, le grazie, seguito di Amour e di Borée, sacerdoti di Apollon, le stagioni, le muse, gli zefiri, geni delle ore e delle arti, venti sotterranei, popolo. Balletto : Orytie e suo seguito.La trama: Secondo un'antica tradizione, la regina Alphise è costretta a scegliere il proprio sposo
tra gli appartenenti alla casata del potente re del vento del nord, Borée. La donna, noncurante dei consigli della confidente Sémire, rifiuta con audacia i pretendenti (i Boréades), amando segretamente Abaris. Per risolvere la rischiosa situazione Alphise dichiara di voler rimettere ogni decisione ad Apollo.
Nel tempio di Apollo, il sommo sacerdote Adamas rievoca come il dio gli abbia affidato Abaris da bambino. Giunge proprio quest'ultimo, che confida ad Adamas il proprio amore per Alphise. Poco dopo ecco arrivare anche la regina, terrorizzata da un sogno in cui Borée minacciava la distruzione del suo palazzo e del regno. Abaris prega Amour perché protegga la sua relazione con Alphise: il dio compare nel suo splendore e dona alla regina la sua freccia magica. Tormentata dal dilemma in cui si dibatte, Alphise assicura della sua fedeltà Abaris, preoccupato per i nobili rivali, e gli consegna come pegno d'amore la freccia fatata di Apollo. Se la popolazione esulta per la scelta compiuta dalla sovrana, i pretendenti respinti invocano la vendetta di Borée. Durante un'improvvisa tempesta, Alphise viene rapita dal dio del vento. Nessuno riesce a calmare l'ira di Borée . Intanto il sommo sacerdote Adamas ha raggiunto Abaris, che è intenzionato ad uccidersi con la freccia di Amour. Adamas lo avverte dei magici poteri dell'oggetto e invoca Apollo. Abaris si dichiara fedele servitore di Amour. Alphise viene condotta di fronte a Borée. Il dio del vento le minaccia invano la schiavitù eterna se si ostinerà a rifiutare le profferte dei suoi protetti. Abaris, giunto per rapirla, debella i due Boreades armato della freccia magica. A questo punto compare Apollo, che rivela l'origine segreta di Abaris: è suo figlio, avuto da una ninfa della casata di Borée. Sposandolo, Alphise potrà dunque tener fede alla tradizione delle unioni con i Boreades. Nel finale Alphise ed Abaris celebrano la loro felicità attorniati da un nugolo di figure allegoriche.

Cfr. Dizionario dell'Opera, a cura di Piero Gelli, Milano, Baldini & Castoldi 1996, pp. 161 - 162.
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