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Note d'attualità

In onda domenica 20 febbraio alle ore 21

Note d'attualitàL'Orchestra del Teatro "Giuseppe Verdi" di Trieste fu costituita nel 1944 con il nome di "Filarmonica Triestina" assumendo nel 1964 il nome attuale; lusinghiera la sua attività - nella quale ricordiamo la sua partecipazione al Festival dei Due Mondi di Spoleto, che si è svolta senza interruzione dal 1958 al 1969 e prosegue fino ad oggi. Tra le incisioni dell'Orchestra spiccano quelle fatte col direttore bulgaro Julian Kovatchev, con il quale essa ha registrato nel 2009 le sinfonie di Schumann e Dvorak.

Al Teatro Verdi di Trieste dal 18 al 26 febbraio è in scena "Samson et Dalila", Il lavoro teatrale più conosciuto di Camille Saint-Saëns; originariamente concepito come un oratorio, quindi senza scene e costumi, il "Samson" divenne poi una opera a tutti gli effetti e fu rappresentata nel 1877 grazie all'interessamento di Franz Liszt.

L'allestimento triestino (realizzato in coproduzione tra Fondazione Teatro Verdi di Trieste, Teatro Comunale di Bologna, Opera Royal de Wallonie di Liegi e l'Opera Wroclawska di Wroclaw) ha la regia di Michal Znaniecki e la direzione del canadese Boris Brott, già assistente a New York di Leonard Bernstein ed attualmente a capo di ben tre orchestre (la New West Symphony in California, la McGill Chamber Orchestra in Montreal e la National Academy Orchestra of Canada) nonché del National Arts Center of Canada e del Brott Musical Festival nell'Ontario.

"Il loro ambito dinamico era elegante e patinato quanto un vestito di Armani, e ha cucito la musica a perfezione"; il lusinghiero commento della rivista musicale The Strad Magazine spicca sul sito di un quartetto italiano che ha ottenuto consensi in tutto il mondo: il Quartetto di Cremona, che il 22 febbraio si esibirà per la 146a stagione della prestigiosa Società del Quartetto di Milano presso la Sala del Conservatorio; in programma musiche di Schubert, Mendelssohn e Shostakovitch.

Alla fine del 1800 Amilcare Ponchiellifu assai apprezzato dai contemporanei che lo consideravano, subito dopo Verdi, come il compositore nazionale; il musicista viene ricordato oggi quasi esclusivamente per la sua celebre "Danza delle Ore", contenuta nella sua opera "La Gioconda", unico lavoro teatrale tuttora in repertorio.

L'opera è presente dal 24 febbraio nella stagione del Teatro Massimo di Palermo con il soprano Daniela Dessì nel ruolo della protagonista e la direzione del Maestro serbo Srboljub Dinic; le rappresentazioni proseguiranno fino al 3 marzo.

Giunti alla loro 44° edizione, "I Concerti della Normale" - stagione di concerti organizzata dalla Scuola Normale di Pisa - meritano decisamente di affiancarsi alle programmazioni musicali di istituzioni concertistiche di più antica tradizione; con musiche di Schubert, Cherubini, DvoYák e Wolf il 23 febbraio sarà al Teatro Verdi di Pisa il "Michelangelo String Quartet".

Nato nel 2002, il quartetto riunisce solisti di fama internazionale provenienti da tutto il mondo: la romena Mihaela Martin, Stephan Picard (nato a Barcellona ma di famiglia franco-tedesca), la nota violista giapponese Nobuko Imai e Frans Helmerson, violoncellista e direttore proveniente dalla Svezia.

il Teatro Verdi di Trieste

I Concerti della Normale - Scuola Normale di Pisa

Società del Quartetto di MIlano

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