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Protagoniste: Nobuko Imai

in onda martedì 24 maggio alle ore 12,00

Protagoniste: Nobuko ImaiUnica violista ad aver vinto entrambi i concorsi internazionali di Monaco e Ginevra, la giapponese Nobuko Imai, nata a Tokyo nel 1943, ha collezionato premi e successi su larga scala, sviluppando un ampio repertorio e una ragguardevole discografia.

La musicista giapponese si è dedicata molto alla musica da camera: è stata uno dei primi componenti il Quartetto Vermeer, è membro del Michelangelo String Quartet ed ha suonato con musicisti importanti come Gidon Kremer, Midori, Itzhak Perlman, Yo Yo Ma, Andras Schiff, Roland Brautigam, Isaac Stern e Pinchas Zukerman.

La violista, che si occupa attivamente di didattica (insegna presso i Conservatori di Amsterdam e Ginevra), è nota per il suo innovativo approccio allo strumento; una sua particolarità è quella di aver incluso nel suo repertorio anche originali adattamenti di opere per violoncello.

Nel suo insegnamento la Imai sottolinea la necessità di uno studio intenso della musica di Bach, ed è stata lei la prima a giungere all'idea che che suona musica barocca su uno strumento ad arco moderno possa adoperare un archetto di tipo barocco per tentare di raggiungere un suono più adeguato.

La sua idea di musica antica peraltro è molto ampia; in una incisione di qualche anno fa la Imai affianca a composizioni di Bach musiche di Guillaume de Machault, Heirich Isaac e John Dowalnd, eseguendole alla viola con Mie Miki all'accordion.

La trasmissione dedicata a Nobuko Imai si avvia con due composizioni del repertorio tradizionale : il Notturno op. 42 di Ludwig van Beethoven e l'Elegia op. 30 del belga Henry Vieuxtemps, composta nel 1854 quando il musicista era violinista di corte a S. Pietroburgo.

Entrambe le composizioni sono contenute in un disco inciso nel 1990 da Nobuko Imai insieme al pianista inglese Roger Vignoles.

La violista giapponese estende però i suoi interessi alla musica contemporanea, cui si dedica attivamente; Vytautas Barkauskas, compositore lituano nato nel 1931, ha dedicato a Nobuko Imai due composizioni, i "Monologhi" per viola sola (il primo composto nel 1983 e l'altro nel 2004, che è anche l'anno di registrazione).

Anche il compositore giapponese Toru Takemitsu (nato nel 1930 e scomparso nel 1996), si è interessato alle qualità interpretative di Nobuko Imai; a lei ha dedicato nel 1985 un brano per viola e pianoforte ispirato alla lirica di Emily Dickinson "A Bird Came Down the Walk" e nel 1989 il suo concerto per viola e orchestra "A String around Autumn"; oggi ascolteremo una composizione per viola, flauto e arpa dal titolo "And then I knew't was wind", in cui notevoli sono gli influssi della sonata per analogo organico di Claude Debussy.

A conclusione della trasmissione potremo ascoltare Nobuko Imai nel Concerto per viola composto nel 1929 da un allora ventisettenne William Walton; il brano, inizialmente rifiutato dal commissionario, alla premiére fu eseguito da Paul Hindemith e diretto da Walton, che ne curò una nuova versione nel 1961; l'incisione che proponiamo è del 1992, e insieme alla Imai troviamo Jan Latham Koenig sul podio della London Philharmonic Orchestra.

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