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Lorenzo e Natalia

Lorenzo Crespi
All’età di 16 anni lascia la Sicilia per trasferirsi a Milano, dove svolge prima i lavori più svariati, come il cameriere e il buttafuori nelle discoteche. Nel 1994, inizia a Roma la sua carriera di attore ed esordisce con il film “I buchi neri” di Pappi Corsicato: nel cast c’è anche Manuela Arcuri con cui Crespi vive una storia d’amore di un anno.

Nel 1996 recita nel film “Italiani” di Maurizio Ponzi e in “Ninfa Plebea” di Lina Wertmuller. Sempre nello stesso anno, recita ne “La sindrome di Stendhal”, regia di Dario Argento; inoltre interpreta il ruolo di Andrè de Gomera nella miniserie tv “Il ritorno di Sandokan”, diretta da Enzo G. Castellari.

Nel 1997 interpreta il ruolo di Saro in “Marianna Ucria”, regia di Roberto Faenza, per cui riceve l’Oscar dei giovani e proprio durante le riprese di questo film, viene notato dallo stilista Giorgio Armani che lo vuole come testimonial del suo brand con Claudia Cardinale, Sophia Loren e Demi Moore. Nel 1997 è protagonista, con il ruolo di Geko, anche del film “Porzus” regia di Renzo Martinelli, e grazie alla sua interpretazione riceve l’anno successivo il Globo D’Oro della Stampa Estera, come migliore attore esordiente. Nel 2001 è protagonista nel ruolo di Grifone nel film “Tra i due mondi” diretto da Fabio Conversi, con Michele Placido e Stephané Freiss.

Dopo essere stato protagonista di alcune miniserie, nel 2002 è nel cast della serie tv “Carabinieri”, regia di Raffaele Mertes, in cui è protagonista nel ruolo di Tommaso Palermo. Nel 2005 è protagonista della serie in tredici puntate, “Gente di mare”, prodotto dalla Palomar di Carlo degli Esposti e regia di Stefano Peyretti e Vittorio De Sisti, e nel 2007 della miniserie “Pompei”, diretta da Giulio Base prodotta dalla Lux Vide.

Nel 2007, inoltre, inizia a girare “Gente di mare 2”, ma a marzo lascia la serie, con un record di ascolti delle prime 6 puntate. Sempre nello stesso anno, entra nel cast della miniserie tv “Mogli a pezzi” con l’amico regista Alessandro Benvenuti e Vincenzo Terracciano, e nel film tv “Vita da paparazzo”, regia di Pier Francesco Pingitore.

Natalia Titova
Un mezzo per apprendere, affrontare i sacrifici ed imparare ad avere sempre un obiettivo. Per la russa Natalia Titova, la danza è tutto questo e non solo: “E’ come le montagne russe, che provocano quelle emozioni forti, tutte insieme, che non potresti mai provare nella vita di ogni giorno”.

Nel cast di Ballando con le Stelle dal 2005 ha insegnato i primi passi di danza a Francesco Salvi, Vincenzo Peluso, Massimiliano Rosolino, Ivan Zazzaroni e nella scorsa edizione a Emanuele Filiberto di Savoia in coppia con il quale si e’ aggiudicata la vittoria. Natalia ha cominciato a danzare quando aveva solo 4 anni e si classificata ai primi posti nelle più importanti competizioni mondiali: è stata vincitrice del UK Rising Star, si è classificata a Blackpool Rising Star ed è stata finalista al ‘World Masters’ di Innsbruck. Natalia è amante della competizione e molto tenace, si impegna assiduamente in ogni tipo di sport, dallo sci, alla pallavolo, dal nuoto alla danza.

Prima di ogni gara ricerca attimi di concentrazione, poi si lascia andare alla musica, trovando nel partner il punto di riferimento su cui convogliare ogni attenzione. Nelle poche ore in cui non si allena, si dedica alle altre passioni: andare a teatro e ascoltare musica leggera dai testi impegnati.

Natalia nutre anche un grande amore per l’opera lirica. Nel 2006 è Stephanie Mangano nel musical "La Febbre del Sabato Sera" diretto da Massimo Romeo Piparo.

Tra le particolarità di Natalia c’è il fatto che ama disegnare da sola i propri abiti di gara, preferendo la sobrietà e colori come il nero e il bianco.

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