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Elezioni in Francia

Gli attentati dell’Isis non cambiano il volto politico dell’Europa. Se poniamo la ragione al centro del dibattito pubblico, e la paura sullo sfondo, la realtà balza agli occhi. La strage di Parigi del 13 novembre 2015 causò la morte di 132 persone, scatenando la retorica anti-islamica di molti movimenti politici. Si diffuse la paura che le forze di estrema destra, grazie alla violenza dell'Isis, avrebbero conquistato i governi europei, scatenando quella guerra civile, tra cristiani e musulmani, tanto auspicata dallo Stato Islamico.
Gli italiani, più di ogni altro popolo, dovrebbero imitare l'esempio di Galilei, l'uomo che ha contribuito a cambiare il mondo attraverso l'osservazione. Dunque, osserviamo. Alla strage di Parigi seguì la strage di Bruxelles del 22 marzo 2016, che provocò la morte di 32 persone. Dopo queste due terribili stragi si sono svolte tre competizioni elettorali nei maggiori paesi europei: a Londra, in Austria e in Olanda. Il 3 maggio 2016 - e quyindi dopo le stragi di Parigi e di Bruxelles - Londra ha eletto un sindaco di sinistra, Sadiq Khan, figlio di una famiglia pakistana, cresciuto in una casa popolare di Londra insieme con sette fratelli. (...).
Osserviamo il caso dell'Austria, dove si vota per ben sei volte in sei mesi. (...) Il candidato ostile all'Islam perde di nuovo.
Attentato dopo attentato, il 15 marzo 2017 si giunge al voto in Olanda, dove il candidato di destra ha cavalcato le paure anti-islamiche più di ogni altro. (...) L'esito elettorale è che Geert Wilders subisce una sconfitta elettorale che desta impressione (...). Il problema fondamentale non è che cosa sia l'Isis ma che cosa siamo noi. Noi siamo l'Occidente, la civiltà più potente che sia mai apparsa sulla faccia della terra. Questa potenza è il larga parte figlia dello sviluppo della scienza, che è una forma di conoscenza basata sull'osservazione della realtà. Le società liberali non saranno salvate dagli eserciti o dai servizi segreti, ma dall'osservazione dei fatti. (...)

continua sul Messaggero del 22 aprile 2016 
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