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35 mm - musiche per il grande schermo: John Williams

in onda domenica 30 agosto alle ore 13,00

35 mm - musiche per il grande schermo: John Williams Per un curioso caso di omonimia gli appassionati di musica lo potrebbero confondere col grande chitarrista (e hanno stesso nome e cognome anche un attore inglese nonché svariati campioni sportivi): il John Williams che incontreremo oggi è il celeberrimo compositore americano di musiche da film.

Negli anni '50 Williams studia privatamente a Los Angeles col compositore fiorentino Mario Castelnuovo-Tedesco; il maestro italiano si era fatto conoscere a Hollywood per le sue colonne sonore e tra i suoi allievi troviamo Henry Mancini, André Previn e Jerry Goldsmith; Williams, tornato a New York, frequenta la Juilliard School e suona il pianoforte, lavorando nel jazz, ed inizierà la sua carriera nell'industria cinematografica collaborando con grandi compositori di musiche da film: Herrmann, Newman e Waxman.

Pur senza una concordanza numerica tra le varie fonti biografiche, John Williams è probabilmente l'artista che ha ricevuto più nominations al mondo (andiamo dalle 45 alle 59, fate un po' voi...); ciò che è fuor d'ogni dubbio è che, tra i cinque Oscar e i vari British Academy Awards, Emmies, Golden Globes, dischi d'oro e di platino, Williams deve avere a casa proprio una bella collezione.

Nel ripercorrere la carriera del compositore ci scorrono davanti oltre cinquant'anni di pellicole, molte delle quali hanno fatto la storia del cinema: dal 1952 al 2010 (nel suo futuro ci sono nuovi episodi della saga di Harry Potter e di Indiana Jones, il IV Jurassik Park e una serie TV su Star Wars) Williams accompagna davvero con le sue musiche il nostro tempo.

Le energie creative di Williams si sono indirizzate anche alla musica pura; il suo catalogo comprende 2 sinfonie, composizioni orchestrali varie, concerti per strumento solista e orchestra (per violoncello, flauto, violino, clarinetto, tuba, tromba, corno e fagotto); recenti il duo concertante per violino e viola e la sinfonietta per strumenti a fiato; nella musica di occasione si ricordano i temi composti da Williams per circostanze come il 100°anniversario della Statua della Libertà e i Giochi Olimpici.

John Willliams è anche direttore ospite di illustri orchestre sinfoniche tra cui quelle di Londra, Philadelphia, Pittsburgh, Dallas, Chicago, Cleveland, San Francisco e la Los Angeles Philharmonic; una delle collaborazioni più importanti è quella con l'Orchestra Boston Pops, con la quale ha realizzato serie discografiche dai titoli coloriti, (Pops in Love, Pops in Space...), dischi dedicati a George Gershwin e a Franck Sinatra e la Spielberg/Williams collection.

Tralasciando il pur celebre Fiddler on the Roof , film del 1971 firmato da Norman Jewison (regista di Jesus Christ Superstar), ascolteremo oggi quattro delle cinque colonne sonore di William premiate con l'Oscar: iniziamo con tre brani da Schindler's list (Spielberg, 1993), in cui il tragico e dolcissimo tema fu affidato per primo al grande violinista Itzhak Perlman, ed è qui eseguito da Gil Shaham, che con Perlman condivide oltre alle alte qualità interpretative anche l'appartenenza al popolo dell'Olocausto.

Seguono due brani da E.T. (Spielberg, 1982); nel 2002 Williams ha voluto festeggiare il ventennale del famoso film accompagnandone la proiezione con l'esecuzione della colonna sonora in diretta con un'orchestra, quasi un virtuosismo; il terzo ascolto Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, non è proprio una colonna sonora da Oscar (nel 2004 ha ottenuto "solo" una nomination) ma certo il tema musicale che accompagna le fantastiche storie del giovane mago è uno dei meglio riusciti degli ultimi anni.

Concludono il programma due brani dalle musiche di Star Wars di Gorge Lukas, 1976 (il cui disco ha venduto oltre 4 milioni di copie) ed il tema principale da Lo squalo (Spielberg, 1975) che con una semplice, parossistica ripetizione di due sole note riesce ancora a scatenare in noi ricordi di emozionanti paure.

John Williams Official Site

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