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Italofoni svizzeri penalizzati nelle università svizzere tedesche?

Gli studenti ticinesi sono davvero penalizzati in alcune università oltre San Gottardo? A lanciare il sasso nello stagno a fine settembre era stato il presidente dei medici ticinesi Franco Denti, affermando pubblicamente che la carenza di medici di famiglia in Ticino sarebbe anche collegata alle ostilità che gli studenti ticinesi incontrerebbero nelle facoltà della Svizzera tedesca. Ora spunta un’altra ‘accusa’, stavolta più velata e legata alle facoltà di diritto. Alla storicamente rinomata facoltà di Zurigo quest’anno tra le matricole iscritte ci sono solo 8 ticinesi. Alla meno quotata facoltà di Lucerna le matricole ticinesi sono ben 38. “Forse perché a Lucerna – spiega Stefano Lappe, presidente dei giovani giuristi di Zurigo – nel corso del primo anno ci sono diversi corsi in italiano. Mentre la facoltà di Zurigo si è fatta un po’ il nome di ‘mangia ticinesi’. Non è il mio pensiero personale, ma molti purtroppo la pensano così”.

Aris Mozzini, coordinatore per il Cantone Ticino dell’area degli studi universitari, analizza la questione più in generale. “È un po’ una leggenda metropolitana il fatto che i ticinesi siano penalizzati oltre San Gottardo”. Il tedesco, tuttavia, soprattutto in facoltà che affrontano discipline di carattere tecnico può rappresentare un ostacolo non da poco. “È chiaro che il ticinese, dal punto di vista linguistico, può sembrare svantaggiato. Sta allo studente stesso valutare il suo grado di preparazione nella lingua in cui studierà all’università. C’è comunque la possibilità di fare un soggiorno linguistico all’estero prima di iniziare l’università.”.

Va considerato inoltre un altro aspetto. A livello accademico si sta sempre più facendo largo l’inglese come lingua di studio e ciò fa sì che siano aumentati gli studenti ticinesi iscritti a facoltà della Romandia rispetto a quelli che frequentano scuole universitarie della Svizzera tedesca. Il relativo minor sforzo che comporta per un ticinese lo studio in francese, permette di anticipare il contemporaneo o successivo approfondimento dell’inglese”.
(Fonte: Ticinonline)

 

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