Demolizioni di via Giulia

Mario Mafai

Demolizioni di via Giulia

Ascolta la puntata

Opera commentata da

Federica Pirani

Scheda

Descrizione dell'opera

Mario Mafai, Demolizioni di via Giulia (1936), olio su tela, cm. 62 x 69. Roma, Galleria Comunale d'Arte Moderna e Contemporanea.

Mafai è tra i fondatori, con Scipione (Gino Bonichi), Antonietta Raphaël e Marino Mazzacurati, della Scuola romana di pittura, un eterogeneo gruppo di artisti che condivise scelte di gusto in contrasto con la dilagante tendenza purista dell'arte italiana degli anni '20 e '30 del Novecento. In questa, come in altre tele di analogo soggetto, l'artista sembra voler attenuare la componente espressionista protagonista di gran parte della sua produzione. Il linguaggio, piuttosto che esprimere denuncia nei confronti degli sventramenti operati dal regime fascista, si orienta verso toni nostalgici ed evocativi, cosicché gli scomparti colorati che delineano lo stabile in demolizione, al di là dell'intento puramente descrittivo, sembrano disporsi in una composizione di astratte geometrie.

Bibliografia

- Mario Mafai,  1902- 1965, Una calma febbre di colori, catalogo della mostra a cura di G.Appella, F.D’Amico, C.Terenzi, N.Vespignani, Roma, Palazzo Venezia, Skira, Milano, 2004

- Casa Mafai, Da via Cavour a Parigi, catalogo della mostra a cura di F.D’Amico, M.Goldin, Museo di Santa Giulia, Brescia ,Linea d’ombra, Congliano, 2004

- M.Fagiolo dell’Arco, V.Rivosecchi, Mafai, De Luca, Roma, 1986

- M.Mafai, Diari 1926 – 1965, introduzione di G.Appella, Roma, Edizioni della Cometa, 1984