Il backstage della finalissima

Backstage quinta puntata "Si può fare"

Backstage quarta puntata "Si può fare"



I 12 protagonisti

Amanda Lear

Amanda Lear torna a vestire i panni del giurato anche nella seconda edizione di “Si può fare

 

 

Amanda Lear, nome d'arte di Amanda Tapp (Hong Kong, 18 novembre 1939), è una modella, cantante, attrice, pittrice, doppiatrice e presentatrice televisiva francese. Ha intrapreso la sua carriera come modella all'inizio degli anni sessanta ed è stata anche la musa del pittore surrealista spagnolo Salvador Dalí. A livello internazionale, ha attirato l'attenzione del pubblico nel 1973, dopo aver posato come modella fetish sulla copertina dell'album For Your Pleasure dei Roxy Music.

Nel 1975 la Lear debuttò come cantante dopo aver firmato un contratto con la Ariola Records. I suoi album hanno avuto successo in Germania, Italia, Scandinavia, Russia, Sud America, Giappone ed altri paesi del mondo. Dopo il successo del periodo disco, dalla metà degli anni ottanta sino al 2011, la Lear ha continuato a pubblicare album a singoli, senza però riuscire ad eguagliare i suoi primi successi. Dopo aver partecipato ad alcuni spettacoli televisivi, ha iniziato a prendere parte a programmi televisivi d'intrattenimento in Italia, Francia e Germania. Ha inoltre continuato a dipingere, a scrivere e a dedicarsi alla carriera di attrice.

Dal 2003 Amanda Lear vive a Saint-Étienne-du-Grès vicino ad Avignone nel sud della Francia. Dal marzo del 2009 a febbraio 2011 è in tour in Francia con la commedia teatrale Panique au Ministère. Nel novembre del 2009 e nel gennaio del 2010 ha pubblicato il suo nuovo album Brief Encounters e l'EP Brand New Love Affair.

Durante la sua carriera Amanda Lear ha registrato 15 album di inediti, ha pubblicato più di 50 singoli e ha venduto circa 15 milioni di album e 25–30 milioni di singoli nel mondo.

Infanzia ed educazione

Gran parte della vita di Amanda Lear è sempre stata misteriosa. Secondo alcune interviste, sarebbe nata da un marinaio britannico in congedo a Hong Kong, e da una madre di origini russo-mongole. Poco dopo la sua nascita, i suoi genitori si sarebbero separati e Amanda sarebbe stata allevata dalla madre a Nizza. La verità sulla sua data di nascita, i nomi e le nazionalità dei suoi genitori, e le città in cui è stata allevata, tuttavia, è questione di dibattito in Italia, Francia e Germania fin dai primi anni ottanta.

Per tutta la sua carriera, Amanda Lear ha deliberatamente fornito in più occasioni informazioni contraddittorie sulla sua giovinezza. L'origine di sua madre è stata dichiarata essere di volta in volta inglese, francese, vietnamita, mongola, russa e cinese. Suo padre è stato dichiarato essere inglese, russo, francese e indonesiano, in servizio nella Royal Navy, altre volte arruolato nella legione straniera francese in Indocina. Il suo luogo di nascita è stato localizzato in Svizzera, ad Hanoi, Saigon e Hong Kong, mentre la sua data di nascita è compresa tra il 1939 e il 1948. Oltre ad avere due lingue madri per nascita, francese e inglese, ha mostrato un talento per le lingue in età precoce, imparando presto anche il tedesco, lo spagnolo e l'italiano, lingue che ha sfruttato più tardi nella sua vita professionale. Secondo la sua biografia ufficiale si sarebbe trasferita a Parigi dopo aver terminato la scuola elementare, per studiare presso l'Académie des beaux-arts, prima di entrare alla St. Martins School of Art di Londra nel 1964.

Carriera

Come mezzo per finanziare i suoi studi d'arte, Amanda Lear tornò a Parigi per il suo primo incarico di modella per Paco Rabanne. Proprio come Catherine Harle aveva detto, una ragazza con l'aspetto della Lear era molto richiesta, e subito dopo, si ritrovò a essere fotografata da Helmut Newton, Charles Paul Wilp e Antoine Giacomoni per riviste come Elle, Marie France e Vogue e a partecipare alle sfilate di stilisti come Yves Saint Laurent e Coco Chanel a Parigi e Mary Quant, Ossie Clark e Antony Price a Londra. Dopo qualche tempo, abbandonò la scuola d'arte, e cominciò a fare la modella a tempo pieno e continuò a vivere nella Swinging London degli anni sessanta, con molte celebrità. Amanda Lear si trasformò in una "sostenitrice del demi-monde di Londra", diventando giornalista nel 1978 e scrivendo nella colonna del gossip per il giornale britannico "Ritz".

Mentre era con Brian Jones e il suo fidanzato del tempo Tara Browne, in un locale notturno parigino di nome Le Castel, nel 1965, incontrò l'eccentrico pittore surrealista spagnolo Salvador Dalí, l'auto-proclamato enfant terrible dell'arte. Dalí non fu colpito solo dallo sguardo di Amanda Lear, ma anche dall'affinità spirituale: lei stessa da allora ha descritto il loro stretto rapporto non convenzionale come un "matrimonio spirituale". Dal 1967 al 1970 Amanda Lear è apparsa in alcuni film, recitando ruoli minori o facendo delle piccole partecipazioni. Il suo primo ruolo è quello dell'aliena nel film francese Ne jouez pas avec les Martiens, a cui è seguito il film Wonderwall. Nel 1969 ha partecipato in Germania alla settima puntata del telefilm Der Kommissar, per poi terminare con il film sperimentale Double Pisces, Scorpio Rising.

Nel 1973 viene fotografata per la copertina dell'album For Your Pleasure dei Roxy Music. Nella foto è rappresentata con un abito nero ed attillato mentre tiene al guinzaglio una pantera nera. La copertina è stata descritta come "famosa come l'album stesso" ed ha introdotto Amanda Lear al rock and roll.

Nel 1984 Amanda Lear pubblicò la sua prima biografia ufficiale, My Life With Dalí, pubblicata inizialmente in Francia sotto il titolo di Le Dali D'Amanda. La biografia fornisce delle informazioni sulla vita di Salvador Dalí, e contiene anche dettagli della vita di Amanda Lear. Il libro venne approvato da Dalí stesso, anche se alcuni studiosi giudicano inaccurate alcune informazioni e alcune date.

Dopo aver lavorato per quattro anni come intrattenitrice televisiva per Canale 5 e il canale francese La Cinq Amanda Lear ritorna alla musica con l'album Secret Passion, registrato per segnare il suo ritorno non solo nei paesi europei, ma anche in quelli anglosassoni. A causa di un incidente automobilistico, proprio mentre era pronta a pubblicizzare l'album, la Lear dovette rimanere alcuni mesi in convalescenza. Mentre era in ospedale, la Lear cominciò a scrivere la sua prima novella L'Immortelle, un racconto surreale che descrive i tormenti di una donna condannata all'eterna giovinezza e bellezza, a guardare tutti gli altri invecchiare e infine, di perdere tutti i suoi cari, ma pur restando sempre bella, non è in grado di fermare il passaggio del tempo.

Nel 1988 Amanda Lear ritorna nelle classifiche con una reinterpretazione della canzone Tomorrow, Tomorrow (Voulez vous un rendez vous), in cui duetta con il cantante della band CCCP Fedeli alla linea, Giovanni Lindo Ferretti. La canzone dopo una forte promozione in Italia riesce ad entrare nella classifica dei singoli, arrivando alla posizione 40. La band inoltre farà da supporto per alcuni concerti della Lear in Italia. Verso la fine degli anni ottanta, due suoi successi, Follow Me e Gold, vengono remixati dal DJ Hi-NRG britannico Ian Levine e ripubblicati dalla BMG Ariola come singoli. Questi vengono seguiti dalla pubblicazione di alcune raccolte della Ariola, e da due album Pop-rock, Uomini più uomini in Italia e Tant qu'il y aura des hommes in Francia, entrambi pubblicati nel 1989.

Nel 1987 e nel 1992, Amanda Lear apparirà in due delle più famosi serie televisive francesi, Marc et Sophie e Maguy. Nel 1989 inoltre condurrà Ars Amanda, andato in ona su Rai 3. Il programma, uno tra i suoi preferiti, veniva condotto in un letto, in cui la Lear intervista celebrità e politici, sia italiani che internazionali

Dopo le poche apparizioni televisive, nel 1993 la Lear appare in due sceneggiati televisivi. Il primo è la serie televisiva Piazza di Spagna dove interpreta se stessa; successivamente appare nel film per la TV drammatico Une Femme pour Moi diretto da Arnaud Sélignac. Nello sceneggiato interpreta Françoise, casalinga e moglie di Tom novembre, che sta andando incontro ad una crisi di mezza età. Ma è nel 1998 che torna al cinema dopo la prima esperienza con Joe D'Amato, con Bimboland, film francese dove interpreta Gina.

Nel 1998 è tornata in televisione con la trasmissione di prima serata di Italia 1 Il brutto anatroccolo, andato in onda per diverse stagioni fino al 2001.

Negli anni novanta la Lear dopo una lunga pausa dalla moda riappare nelle passerelle di stilisti quali Paco Rabanne, Grés e Thierry Mugler. Nel 1996 inoltre partecipa alla sfilata di Paco Rabanne per l'evento "Life Ball" a Vienna, per raccogliere fondi per supportare le persone malate di AIDS.

Gli anni 2000 per la Lear furono molto importanti, sia per il piccolo schermo che per il cinema. In televisione ha presentato il programma Rai Cocktail d'Amore; lo show ebbe particolarmente successo per le interviste a personaggi importanti degli anni settanta e ottanta, tra cui Marcella, Patty Pravo, Donatella Rettore, Anna Oxa, Giuni Russo, Loredana Bertè, Scialpi e i Ricchi e Poveri. Nel 2003 conduce assieme a Gene Gnocchi la seconda edizione de La grande notte del lunedì sera su Rai 2. Nel 2005 è entrata a far parte della giuria del programma Ballando con le stelle. Nell'estate del 2008 ha presentato alcuni programmi, tra cui il francese La Folle Histoire du Disco, il tedesco Summer of the '70s e Battaglia fra Sexy Star sul canale francese e italiano E!. Nell'ottobre del 2008 appare con un cameo nella soap italiana Un posto al sole, nel ruolo della Morte. Nel luglio 2009 partecipa a tre episodi della sit-com 7 vite. Per quanto riguarda il cinema ha recitato nella commedia francese Le Défi, un film sulla break dance e nel film drammatico Gigolo. Oltre a essere apparsa in ruoli minori in alcuni film indipendenti, nel 2004 doppia la fashion designer Edna Mode nel film Gli incredibili nella versione francese e italiana del film. Oltre a questi ruoli, la Lear ha anche partecipato in alcuni film indipendenti.

Vita privata

Il 13 marzo 1979 la Lear sposò l'aristocratico francese Alain-Philippe Malagnac d'Argens de Villèle, segretario dello scrittore Roger Peyrefitte, con una cerimonia a Las Vegas durante il tour promozionale del suo album Sweet Revenge. Salvador Dalí e sua moglie Gala disapprovarono il matrimonio, e tentarono di convincerla ad annullarlo. Come conseguenza i rapporti tra Lear e Dalí cominciarono ad andare alla deriva. Nel 2000 Malagnac è morto a 51 anni nell'incendio della loro villa in Provenza. La Lear gli dedicherà l'album Heart.

In occasione della lavorazione del programma su Italia 1 Il brutto anatroccolo, la Lear conobbe il modello Manuel Casella, del quale è stata compagna dal 2002 fino al 2008.

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