Fuori orario

Dal 18 al 24 novembre 2018

In onda dal 18 al 24 novembre 2018

Domenica   18 novembre    2018                RAI3                       dalle 01.50 alle 6.00  (250’)

Fuori Orario cose (mai) viste

di Ghezzi Baglivi Esposito Fina Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto

presenta

 

FRONTIERE E FOGLI DI VIAGGIO NEL CINEMA DI FRANCO GIRALDI

(6)

 

a cura di Paolo Luciani

 

nella notte

 

LA FRONDA INUTILE   -  Ciano, Bottai, Grandi - prima parte  

(Italia,   1986, colore, dur.,78’38”)

LA FRONDA INUTILE   - Ciano, Bottai, Grandi 

(Italia   1986 colore) seconda parte  65’52”

regia Franco Giraldi; soggetto Massimo Felisatti;  sceneggiatura M. Felisatti, F. Giraldi; fotografia Dario Di Palma; montaggio Luciano Benedetti; musica Luis Bacalov; scenografia Umberto Turco; direttore di produzione Gino Usai; consulenza storica Renzo De Felice  produzione Rai – Junior Film

Al tragico appuntamento con il secondo conflitto mondiale, il Fascismo arrivò tutt’altro che compatto. Sin dall’invasione della Polonia da parte della Germania nazista, e sempre più con il procedere della guerra, Benito Mussolini si trovò a fronteggiare una sorta di “opposizione interna” al regime, capeggiata da Galeazzo Ciano, Dino Grandi e Giuseppe Bottai.

Prima   messa in onda su RaiTre 25/03/1986 e 30/03/1986



EX JUGOSLAVIA – FOGLI DI VIAGGIO   quarta puntata   RIFUGIATI IN IN PATRIA 

(Italia,   1994, col., durata 59’48”)  

regia   Franco Giraldi; a cura di Giacomo Gambetti; consulenza Ugo Pirro; fotografia Claudio Elena; montaggio Anna D’Amici

Claudio Magris introduce il documentario " Ex jugoslavia: fogli di viaggio ", che raccoglie le interviste con alcuni comunisti serbi che furono espulsi dal partito e confinati da Tito in quanto presunti stalinisti. Gino Kmet e Eligio Zanini tornano sul luogo del confino e raccontano la loro vicenda: l' esilio loro imposto da Tito in seguito alla reazione del gruppo Dirigente jugoslavo quando nel 1948 tutti i partiti comunisti riuniti nel Cominform pubblicarono una risoluzione di durissima critica alla Lega dei Comunisti jugoslava e al titoismo. 

  

 

 

Venerdì  23     novembre       2018             RAI3              dalle 02.00     alle     06.00   (240’)

Fuori Orario cose (mai) viste

di Ghezzi Baglivi Di Pace Esposito Fina Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto

 

presenta

 

UNA TOMBA PER L’OCCHIO

Il cinema di Jean-Marie Straub

(1)

 

 

a cura di  Fulvio Baglivi

 

 

 

LA GUERRE D’ALGERIE                                               primavisioneTV            FILM

(Francia, 2014, colore, 2’)

Di: Jean-Marie Straub

Da un racconto di Jean Sandretto

Uno sparo di Straub a precedere Kommunisten, una scheggia sulla sporca guerra d’Algeria a cui il cineasta negò la sua partecipazione e subendo il conseguente allontanamento dalla Francia.

 

 

KOMMUNISTEN                                                              primavisioneTV           FILM

(Francia-Svizzera, 2014, colore, 70’)

Di: Danièle Huillet e Jean-Marie Straub

Da Le Temps du mépris di André Malraux (1934)

Con: Arnaud Dommerc, Jubarite Semaran, Gilles Pandel, Barbara Ulrich

Kommunisten ha la forma di una lezione in cui i frammenti dei film del passato (Operai, contadini , La speranza, Troppo presto, troppo tardi, Fortini/Cani, La morte di Empedocle, Peccato nero) più uno «nuovo», in apertura, un dialogo estratto da Le Temps du Mépris di Malraux, possono essere utilizzati come materiale di studio. […] Ogni «frammento» di quei materiali porta in un terreno aperto, in un passato che ci appare attuale perché gli interrogativi che sollevano sono rimasti senza risposta, se non quella di un’immagine che con determinazione non smette di porli. Kommunisten sono Straub stesso e Danièle Huillet, ma è soprattutto quel loro cinema che ha attraversato il Novecento, i suoi conflitti e le sue impossibili utopie cercando nelle pieghe delle parole e delle immagini che le tessevano quanto rimasto sospeso, nascosto, sepolto tra gli oblii imposti da chi la Storia la scrive e la determina.” (Cristina Piccino, Il manifesto)

 

 
 PROPOSTA IN QUATTRO PARTI

(Italia 1985, b/n e col., 41'04”)

di Jean-Marie Straub e Danièle Huillet

Montaggio video per il programma di RAI3 “La Magnifica Ossessione”, articolato in quattro movimenti: 1) A Corner in Wheat di David Wark Griffith (1909); Moses und Aron, fine del primo atto; 3) Fortini/Cani, sequenza da “I consigli comunali delle Apuane” a “C'è stato un modo”... 4) Dalla nube alla resistenza, ultimo dialogo della prima parte: il padre e il figlio.

“C'è un film di Griffith di dieci minuti dal titolo “L'accaparramento del grano”. Anche a livello del montaggio in senso brechtiano e ejzensteiniano è un film che riesce a far vedere in poche inquadrature, con un'economia totale, come funziona lo sfruttamento e la speculazione a tutti i livelli della catena, fino al prezzo del pane; si comincia e si finisce col contadino che semina il grano e in mezzo c'è tutto quello che succede con l'intervento della speculazione”. (J-M Straub, 1977)

 

 

FORTINI/CANI                                              FILM     

(Italia, 1976, colore, 82’)

Regia: Jean-Marie Straub e Danièle Huillet

Con: Franco Lattes, Luciana Nissim, Adriano Aprà

 

Le riflessioni letterarie (da I cani del Sinai) di Franco fortini sulla Guerra dei sei giorni, Marzabotto e il capitalismo formano l’ossatura del discorso politico-poetico di Straub-Huillet sulla guerra, i massacri, la rimozione, quindi anche la così detta “questione palestinese”.

 

Sabato      24     novembre       2018             RAI3              dalle 02.10     alle     06.00   (230’)

Fuori Orario cose (mai) viste

di Ghezzi Baglivi Di Pace Esposito Fina Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto

 

presenta

 

 

UNA TOMBA PER L’OCCHIO

Il cinema di Jean-Marie Straub

(2)

 

 

a cura di  Fulvio Baglivi

 

 

 

DIALOGUE D’OMBRES                                 FILM

(Francia, 1954-2013, colore e b/n, 28’)

Di: Danièle Huillet e Jean-Marie Straub

Da Dialogue d’ombres di Georges Bernanos (1928)

Con: Cornelia Geiser e Bertrand Brouder

Dall'omonimo testo di Georges Bernanos, Dialogue d'ombres è il dialogo tra un uomo e una donna che in un tempo precedente erano stati amanti e ora sembra si stiano salutando per sempre. Firmato ancora una volta con Daniéle Huillet, il film ha come data il 1954, anno in cui Straub e Huillet si incontrarono.

 

LA MADRE                                      FILM

(Italia, 2011, colore, 20’)

Di: Jean-Marie Straub

Da Dialoghi con Leucò di Cesare Pavese (1947)

Con: Giovanna Daddi e Dario Marconcini

Ultimo film da Dialoghi con Leucò di Cesare Pavese, "tragedia di uomini schiacciati dal destino" scrisse a proposito nei suoi appunti. Con la coppia di attori toscani Dario Marconcini e Giovanna Daddi già interpreti di altri film Pavese/Straub-Huillet, come Quei loro incontri (2005), Il ginocchiodi Artemide (2008), L'inconsolabile (2011).

 

 

DALLA NUBE ALLA RESISTENZA                             FILM

(Italia/Germania/Francia 1979, col., 101')

Di Danièle Huillet, Jean-Marie Straub

Da Dialoghi con Leucò di Cesare Pavese (1947)

Con Olimpia Carlisi, Guido Lombardi, Gino Felici, Lori Pelosini, Walter Pardini, Mauro Monni, Gianni Toti.

Film in due parti. Nella prima, tratta da 6 dei 27 Dialoghi con Leucò di Cesare Pavese, viene ricreato il mondo del mito, dove gli dei tiranni svolgono un'influenza fondamentale sulle vite degli uomini. La seconda parte è tratta da La luna e i falò di Pavese, dove si racconta l'incontro tra un uomo detto "bastardo" tornato dall'America dopo la guerra di liberazione, e Nuto, il falegname musicista. Un film sul potere e sulla "resistenza con la r minuscola" (Fortini) contro i dominatori di ogni genere sullo sfondo di una campagna sensuale e mitica…

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