27-11-2011
Ranieri, "Ci abbiamo creduto fino in fondo"
Il tecnico nerazzurro analizza la sofferta vittoria di Siena
"Sapevamo di dover venire qui ed essere umili, lottare e soffrire. Ero teso perche' volevamo vincere e non era facile. Non so se questa vittoria ci rida' slancio in ottica scudetto, ma per noi sono tutte finali. Dobbiamo cercare mentalmente e fattivamente di vincerle sempre. Non sara' facile, ma ci vorra' quella mentalita' e questo e' l'obiettivo che ci siamo posti".
Claudio Ranieri si gode il successo in extremis di Siena che regala all'Inter tre punti fondamentali per la rincorsa ai quartieri alti della classifica. "Il Siena e' una buona squadra, tranne che con la Juve aveva sempre vinto o comunque segnato in casa, ha sempre fatto bene. Nel primo tempo - aggiunge il tecnico nerazzurro - siamo stati troppo lenti ma non e' facile giocare contro una squadra che si chiude tutta in 30 metri e riparte in contropiede, ma sono contento perche' i ragazzi ci hanno creduto fino all'ultimo e prendiamo tre punti, che e' la cosa piu' importante oggi in palio".
L'esperimento con Alvarez e Zarate esterni non ha dato i frutti sperati. "Ma non c'e' stato un passo indietro, siamo andati in Turchia martedi' e siamo tornati alle 6 di mattina... Chi e' subentrato ci ha messo un po' a prendere il ritmo giusto, poi ho messo Obi a sinistra, Castaignos piu' punta e sono molto molto soddisfatto, anche se durante la partita il mio viso era di chi voleva vincere e non ci riusciva".
Gli chiedono un parallelismo tra l'approccio alla gara della sua squadra e quello, ad esempio, della Juventus di Conte: "Da una parte - risponde Ranieri - c'e' una squadra che ha vinto tutto e dall'altra una che vuole cominciare a vincere e che dopo aver speso tanto e aver preso i giocatori giusti vuole stare lassu', ha il carattere di chi vuole stare protagonista.
Qui - continua - c'e' stato il cambio di allenatore. Prima eravamo giustamente criticati perche' non ce la facevamo piu' nell'ultima mezz'ora...". Ranieri spiega che "la qualificazione alla Champions League e' uno dei nostri obiettivi anche se puntiamo allo scudetto. Ma dipende anche da chi sta la' davanti, pensiamo a giocare partita per partita, non abbiamo preso gol e questo e' motivo di soddisfazione, dobbiamo continuare con questo passo". In attesa di rinforzi a gennaio: "L'ho detto ieri, ci sono i nostri addetti ai lavori che stanno monitorando tutto. Tevez? E' stata una battuta. La rosa dell'Inter e' competitiva, se servira' so che Moratti non si tirera' indietro", conclude Ranieri.